"Parla proprio lui che intimidiva", i tifosi della Juventus attaccano Dzeko per l'atteggiamento e le parole provocatorie

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"Parla proprio lui che intimidiva", i tifosi della Juventus attaccano Dzeko per l'atteggiamento e le parole provocatorie

Anche se fuori dal campo, continua a giocarsi Juventus-Inter. Le recenti dichiarazioni dell'attaccante nerazzurro, Dzeko, non sono piaciute ai tifosi bianconeri.

Il bosniaco ha ricordato le scene e gli atteggiamenti dei giocatori bianconeri durante il finale di Juventus-Inter, sfida di andata per le semifinali di Coppa Italia.

I COMMENTI DEI TIFOSI

Pietro Giardino: "Dzeko, non siete mai stati innocenti. Non lo siete stati nemmeno in questa partita. Tieni per te e i tuoi la morale"

Il David: "Parla proprio lui che provava a intimidire un tifoso dicendogli di alzarsi, scendere e andare da lui se ne avesse avuto le palle"

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LA TRATTATIVA

"È una casa in costruzione: tu metti le fondamenta, fai il primo piano, il secondo e puntiamo al terzo. E invece no. Questa trattativa è frustrante: vai avanti e poi torna indietro. Non è una trattativa lineare, ma complicata. Sembra il gioco dell'oca: tiri il dado e puoi anche ripartire da zero".

LA MULTA

"Leao non vuole pagare la multa". La mia sensazione è che la pagheranno a metà il Lille e il Milan. È giusto che la paghi il Milan? No, zero, ma se vuoi trattenerlo...".

Con l'eventuale pagamento della clausola allo Sporting Lisbona in merito alle rescissione unilaterale non conforme da contratto ed esercitata nel lontano 2018 da Leao, la fumata bianca potrebbe essere vicina.

Il portoghese, in scadenza nell'estate 2024, chiede 7 milioni di euro netti a stagione. Maldini proverà ad avvicinarsi alle richieste e ad accontentare il giocatore.

Sono 11 reti in 40 incontri disputati per Leao on la maglia del Milan.

"Vi racconto un retroscena con Handanovic", Onana ricorda il particolare rapporto con il portiere dell'Inter

Alla vigilia dei quarti di finale contro il Benfica, il portiere dell'Inter Onana si racconta ai microfoni dell'UEFA.

L'APPRODO ALL'INTER

"E stato bellissimo arrivare in una città come Milano. La gente è fantastica. Sono in un grande club e sono molto felice qui. Il primo giorno mi sentivo come come un bambino".

"Qui ci sono giocatori importanti come Samir Handanovič, che è una leggenda da queste parti. Allenarsi con lui ogni giorno è un onore. Il nostro rapporto è splendido. A livello personale mi sta aiutando molto e sono molto felice di essere qui con lui".

IL PORTO

"Handanovic si è congratulato con me per la vittoria. E' stato una parata molto importante sia per il club che per me. Sono contento di aver fatto quella parata soprattutto perché ci ha permesso di andare avanti nel torneo, che per noi è la cosa più importante".

E lo abbiamo fatto soffrendo. Questo può succedere nel calcio. Non puoi sempre giocare bene. Secondo me, se dobbiamo soffrire per arrivare alla vittoria, lo accetto. Per noi è stato fantastico, perché erano passati 12 anni dall'ultima volta che l'Inter era arrivata a questa fase, quindi è stata una festa".

LA CHAMPIONS LEAGUE

"Siamo arrivati fino ai quarti di finale e nella mia testa penso che l'Inter, questo club e i suoi giocatori possano ambire a vincere tutto. Quindi, cercheremo di fare del nostro meglio per vincere più competizioni possibili"

"Che si arrivi o meno in finale, daremo sempre il massimo. Faremo del nostro meglio, anche non dovessimo farcela, dovremmo tornare a casa con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile".

Idee chiare per Onana, primo portiere dell'Inter acquistato a parametro zero dall'Inter nella scorsa estate. Una rivelazione del nostro campionato tanto da essere stato in grado di 'rubare' il posto da titolare al suo collega Handanovic.

AuthorAndreSourceTribuna.com
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