Oggi il Tribunale UE ha sancito che UEFA e FIFA non potranno più comportarsi come se detenessero il 'monopolio' del calcio internazionale, e dunque anche progetti paralleli come quello della Superlega potrebbe nascere e crescere.
Una vittoria per chi, come l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, ha pagato a carissimo prezzo la voglia di opporsi al sistema e cercare di riformare il calcio cambiando l'ordinamento esistente.
Sui social, l'ex patron bianconero, ha affidato il proprio pensiero ad un brano degli U2, condividendo una parte del testo di "Where The Streets Have No Name", con una didascalia brevissima ma ricca di significato: "Fino alla fine..."
"Voglio correre, voglio nascondermi. Voglio abbattere i muri che mi trattengono dentro. Voglio arrivare e toccare la fiamma. Dove le strade non hanno nome", questa la traduzione di una parte del testo.
Un messaggio emblematico, che sottolinea la voglia di libertà dell'ex Presidente Agnelli, che vuole allontanarsi da mura fisiche e simboliche e correre in una "strada che non ha nome", quindi senza alcun tipo di etichetta o convenzione: tra le righe, dunque, si può trovare il chiaro riferimento ai dogmi dell'UEFA.
Il post di Andrea Agnelli su X
