Nel nuovo podcast settimanale condiviso dai Bianconeri su YouTube chiamato 'Stories of Strenght' si raccontano i protagonisti della Juventus in prima persona, parlando di esperienze personali vissute nel corso della loro vita.
L'ultimo protagonista è stato l'esterno americano Timothy Weah, figlio d'arte dell'ex attaccante del Milan, che ha parlato della sua infanzia, della carriera da calciatore e di come è arrivato alla Juventus nell'ultima estate:
La crescita tra i Big
"La mia carriera? Devo dire che è stato facile per me. Ho iniziato a giocare da professionista già a 17 anni nel PSG: lì c'erano Neymar, Mbappè, Cavani e altri campioni. Sapevo che ad un certo punto avrei fatto anche io la mia esperienza.
"Le mie esperienze in prestito e in altre città mi hanno fatto crescere come giocatore ma soprattutto come persona: sono molto orgoglioso di cosa ho fatto, sapevo che mi avrebbero dato una forza in più."
L'arrivo alla Juventus
"Juventus? Scegliere i Bianconeri è stato davvero molto facile per me. Dopo un po' di tentativi, arrivando da New York, il calcio è l'ultimo della lista, quando sono cresciuto ho guardato tanti altri sport.
"Quando chiama la Juventus però non puoi dire no. Un sogno realizzato. Non avrei mai immaginato di giocare con alcuni dei migliori calciatori al mondo. Non riesci nemmeno a immaginarlo, ma non ci puoi pensare troppo..."
Il classe 2000 statunitense è stato il vero colpo di mercato dei Bianconeri in estate, che l'hanno preso dal Lille per una cifra contenuta, e puntano molto su di lui per il futuro della corsia destra. Per lui questo è un sogno che si avvera.
