L'Inter continua a lavorare per mettere le mani su Albert Gudmundsson, primo obiettivo di mercato per rinforzare il reparto avanzato. Un affare non semplice ma che i nerazzurri stanno cercando di concretizzare con la formula alla Frattesi, in prestito oneroso con obbligo di riscatto, che scatterebbe dal 2 febbraio.
Come riportato da Calciomercato.com, si tratta di una formula che potrebbe convenire anche al Genoa dal punto di vista economico. Il Genoa come il Sassuolo, chiude i propri conti non a giugno seguendo l'andamento dell'anno sportivo, bensì al 31 dicembre seguendo l'anno solare.
Il club rossoblu, inoltre, l'anno scorso ha varato un piano di ristrutturazione del debito in 10 anni con l'erario a cifre crescenti da 70 milioni di euro e, di fatto, si trova nella condizione di dover generare utili su base annua per continuare questo percorso senza intoppi.
Tenendo conto che nel 2024 ha già ceduto Dragusin, a gennaio al Tottenham per 30 milioni di euro, è chiaro che in quest'anno solare non ha bisogno di monetizzare, cosa che invece vorrà fare nel 2025.
E con il riscatto che scatterebbe in maniera obbligatoria dal 2 febbraio è chiaro che la cessione di Gudmundsson con questa formula andrebbe incontro alle esigenze di entrambi i club.
