Si è conclusa da poco una lunga intervista rilasciata dal DS nerazzurro Piero Ausilio, che insieme al giornalista Fabrizio Biasin ha parlato in una diretta sui social che è stata riportata da TuttoMercatoWeb:
Gli elogi a Dimarco
"Dimarco? Non mi aspettavo fosse così forte, se dicessi il contrario sarei bugiardo. Non lo abbiamo mai mollato, per cinque anni. Ha avuto infortuni e per alcuni periodi non è stato utilizzato.
"I meriti sono stati tutto suoi, Inzaghi ha poi visto delle cose in lui che noi non avevamo visto: il Mister è stato bravissimo in questo, ha intravisto quello che DImarco poteva essere."
"Qualcuno diceva che non era da Inter. Anzi ci sono 2 titolari dell'Inter per cui qualche allenatore ci ha detto che non erano da Inter, neanche da farli entrare in spogliatoio. Non farò mai i nomi neanche sotto tortura!"
Su Arnautovic
"Noi siamo contenti di Arnautovic e di quello che ha fatto. Lui e Sanchez sono stati importantissimi, ma il fatto è che hanno trovato di fronte a loro due giocatori incredibili come Lautaro e Thuram. Ci aspettiamo qualche gol in più ma siamo davvero strasoddisfatti di Arnautovic, anche per quello che ha fatto fuori dal campo".
Sul mercato estivo
"5 attaccanti per il prossimo anno? Ne parleremo a fine anno con Inzaghi. Quest'anno abbiamo lavorato con 4 attaccanti e abbiamo fatto bene, non vedo perché cambiare. Possiamo valutare varie opzioni, compresa qualche centrocampista che giochi più avanzato, come Mkhitaryan.
"Mercato a costo zero? Sarà simile agli scorsi anni, ma non abbiamo la necessità di vendere. Vediamo le opportunità, sia in acquisti che cessioni. Ad esempio se non fosse arrivato lo United con quell'offerta avremmo tenuto Onana."
"Gudmundsson? È un giocatore di qualità che piace all'Inter, così come al Genoa e ad altre squadre. In quel reparto siamo a porto, abbiamo Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Sanchez sul quale faremo delle valutazioni. E poi ci sono i giovani come Carboni, Pio Esposito, e altri in prestito.
Su Carboni
"Valentin Carboni per la qualità che ha potrebbe stare all'Inter, ma dobbiamo capire cosa fare visto che pensando alla sua giovane età potrebbe essere meglio fargli fare esperienza altrove. Siamo contenti di lui".
Tantissimi temi toccati dal dirigente nerazzurro, ma tutti vanno nella stessa direzione: l'Inter è in una fase di crescita e continua ad avere alte ambizioni sportive, dunque anche il prossimo anno ci si aspetta una stagione importante e in cui si proverà a competere per tutti gli obiettivi.
