La promessa di Ausilio, e il "NO" di Conte: i motivi che portarono l'Inter a interrompere l'affare Leao

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La promessa di Ausilio, e il "NO" di Conte: i motivi che portarono l'Inter a interrompere l'affare Leao

Nelle scorse ore hanno fatto molto scalpore le parole dette dal Direttore Sportivo dell'Inter Piero Ausilio, che in un'intervista ha confessato che i Nerazzurri in passato erano stati molto vicini ad acquistare Rafael Leao.

Come raccontato da Calciomercato.com, i retroscena dell'affare s'intrecciano con i piani sul mercato dei Nerazzurri, e in particolare con le richieste dell'allora allenatore Antonio Conte.

L'affare Inter-Leao saltato

Era il primo anno di Conte in nerazzurro, e nell'estate 2019-20 il tecnico era insoddisfatto per il lavoro tardivo della dirigenza, dato che la sua prima e principale richiesta per l'attacco, Romelu Lukaku, tardava ad arrivare.

Il DS Ausilio aveva già quasi trovato l'accordo con il Lille per Leao, l'appuntamento era fissato e bisognava chiudere: una volta comunicata la strategia di mercato, però, il Mister si oppose all'arrivo del portoghese e ribadì chiaramente che l'obiettivo principale doveva essere la punta belga.

Ausilio provò a spiegargli che lavorando sarebbero potuti arrivare entrambi, ma Conte ribadì che Lukaku era la priorità rispetto ad un giovane potenzialmente forte, e anche poco adatto al suo 3-5-2.

Il resto è storia, con l'Inter targata Conte che puntò su giocatori già 'fatti' come Lukaku per vincere lo Scudetto, mentre il Milan scommise su Leao e lo fece crescere negli anni a venire, e oggi ha uno degli attaccanti più forti della Serie A.

AutoreMattia M.FonteCalciomercato.com
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