Nel calcio europeo, i ricavi derivanti da sponsorizzazioni, merchandising e altre fonti commerciali sono diventati un fattore cruciale per il successo finanziario dei club.
Tuttavia, uno studio condotto dalla UEFA intitolato "The European Club Footballing Landscape", che analizza l'economia del calcio europeo nel biennio 2022-2023, mette in luce una tendenza preoccupante: il divario sempre più marcato tra i top club e gli altri.
Secondo i dati riportati dal Sole 24 Ore, nel 2022 i ricavi complessivi da sponsor e attività commerciali nel calcio europeo hanno raggiunto la cifra impressionante di 6,8 miliardi di euro, registrando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
Questo aumento è stato trainato principalmente dall'incremento del 14% dei ricavi derivanti dai main sponsor, che hanno superato i 1,9 miliardi di euro, e del 2% degli accordi per la produzione di kit e merchandising, che hanno raggiunto i 1,7 miliardi di euro. Ma dove si posiziona l'Inter?
Le fasce e i top club
Club come Manchester City, PSG, Bayern Monaco, Manchester United, Liverpool e Real Madrid hanno ormai raggiunto cifre annue di ricavi commerciali ben oltre i 300 milioni di euro.
Segue una fascia intermedia di club con un grande blasone, tra cui Barcellona, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Juventus e Borussia Dortmund, i quali generano ricavi commerciali compresi tra i 150 e i 200 milioni di euro annui.
Infine, c'è un altro gruppo di squadre, tra cui l'Inter, il Milan, l'Atletico Madrid e il Lipsia, che si collocano intorno ai 100 milioni di euro annui in termini di ricavi commerciali.
Nonostante questi club, nerazzurri compresi, facciano parte dell'élite calcistica europea, evidentemente c'è un gap ancora da colmare sotto questo punto di vista.
