Molti si chiedono se il Girona potrà partecipare alla Champions League, visto il forte legame con il Manchester City.
Tutto indica che ci sarà un modo per la rivelazione della Liga di farlo.
Il City Football Group possiede solo il 47% delle azioni del Girona. Tra i proprietari dei catalani ci sono anche l'uomo d'affari statunitense-boliviano Marcelo Claure, che possiede il 35%, e il Girona Football Group (il fratello di Pep Guardiola, Pere), che possiede un altro 16%.
Pere Guardiola è anche presidente del consiglio di amministrazione del club. Nominalmente, è una persona completamente indipendente.
Da un lato, il Man City non possiede assolutamente nulla del Girona: ha solo un proprietario comune, il City Football Group, nella cui struttura sono nominalmente equivalenti.
D'altra parte, il fatto che la Red Bull sia proprietaria sia del Salisburgo che del Lipsia ha costretto la società a trasferire i diritti al club stesso per poterne rimanere lo sponsor principale.
Tuttavia, il Girona ha manager nominalmente indipendenti, e diversi casi di questa stagione (Milan e Tolosa, Brighton e Union Saint-Gilloise, Aston Villa e Vitoria) dimostrano che questo è sufficiente.
Il Girona deve solo accettare una serie di condizioni:
1. non trasferire alcun giocatore al Manchester City, né a titolo definitivo né in prestito, né direttamente né indirettamente, fino al settembre 2024;
2. non stipulare collaborazioni, accordi tecnici o commerciali comuni;
3. non utilizzare un database comune di giocatori o di scouting.
Naturalmente, questo non esclude completamente il rischio che l'UEFA, ma i casi sopra citati confermano che l'indipendenza nominale è sufficiente in questo caso.
