Pep Guardiola compie oggi 53 anni. I suoi quattro anni al Barcellona hanno regalato ai catalani centinaia di ricordi meravigliosi.
Eccone uno...
Il suo ultimo inchino
Pep Guardiola ha salutato il suo paese natale il 5 maggio 2012. Quel giorno il Barcellona giocava contro l'Espanyol. La sua imminente partenza non era un segreto: il 27 aprile Pep ha annunciato pubblicamente che avrebbe lasciato la squadra al termine della stagione 2011/12.
"Quattro anni sono un'eternità", ha spiegato in conferenza stampa. "A dicembre ho detto al presidente che sentivo che la mia fase qui stava per finire. Tuttavia, non ho potuto renderlo pubblico o dirlo ai giocatori [prima]".
"In questi anni mi sono stancato. Ho dato tutto e ho bisogno di recuperare. Ho bisogno di recuperare a causa della grande richiesta".
Il derby di Barcellona era una partita perfetta per l'ultima partita di Pep in casa. Il Barcellona si era già assicurato il secondo posto nella Liga, quindi non c'era pressione sull'allenatore e sulla squadra. E l'Espanyol era una squadra della parte bassa della classifica che sembrava facile da battere.
Tifo enorme
L'amore dei tifosi per Pep è sempre stato grande. Non c'è quindi da stupirsi che il Cules abbia preparato un saluto speciale per l'allenatore. Un tifo gigante con la scritta "T'estimem Pep!" (in catalano: "Ti vogliamo bene, Pep!"). (in catalano: "Ti vogliamo bene, Pep!") è apparso sulla tribuna di casa del Camp Nou. Naturalmente, c'erano anche poster e striscioni più piccoli che proclamavano lo stesso messaggio.
4 gol da record di Messi
Come altri giocatori del Barcellona, Lionel Messi ha saputo della partenza di Pep solo durante la conferenza stampa di aprile. Era scioccato:
"Voglio ringraziare Pep dal profondo del cuore per quanto mi ha dato", ha dichiarato Messi secondo quanto riportato da Marca. "Ho preferito non essere presente alla conferenza stampa perché i media avrebbero cercato i volti dei giocatori in lutto e non volevo mostrarlo".
Messi è diventato una star mondiale sotto la guida di Pep e ha ringraziato il suo allenatore nel miglior modo possibile. L'argentino ha segnato tutti e quattro i gol del 4-0: uno su punizione, altri due su rigore e uno su assist di Adriano.
Con questi quattro gol, Lionel Messi ha battuto il record di Gerd Müller per quanto riguarda i gol in una singola stagione (67) - ha chiuso la stagione con un totale di 73 gol.
Omaggio a Pep
Dopo il fischio finale, che ha sancito la vittoria dei padroni di casa per 4-0, i giocatori blaugrana hanno ballato con Pep nel cerchio centrale. La squadra e i dirigenti hanno poi formato una sorta di guardia d'onore per Guardiola.
Tutto il Camp Nou si è alzato in piedi per salutare il leggendario allenatore, e i tifosi avversari non hanno fatto eccezione.
Le ultime parole di Pep
Nel suo discorso alla folla, l'allenatore uscente ha detto:
"La vita mi ha fatto questo regalo, in questi cinque anni abbiamo potuto vivere il meglio. Non sono molto diverso da voi. Sono stato uno spettatore privilegiato, proprio come tutti voi, solo un po' più vicino a questi fantastici giocatori. Non sapete quanto apprezzi essere così amato, sentirmi così apprezzato durante la partita di oggi, in ogni momento, per quattro o cinque anni, giorno dopo giorno. Non sapete quanto mi senta felice.
Grazie a tutti, soprattutto a quelli più vicini a me, che hanno lavorato duramente per farvi divertire e guardare il nostro calcio. E agli altri che non erano così vicini a me - ma sì, mi sono sentito molto vicino a loro. Voglio che sappiate che mi mancherete tutti.
Chi ci rimette sono io. Vi lascio nelle mani migliori. Vi lascio con i migliori giocatori. Farete bene. Vi auguro il meglio e buona fortuna. Ci vediamo presto, perché non mi perderai mai!".
Dopo queste parole, i giocatori hanno lanciato Guardiola in aria per salutarlo.
Pep si occupa in seguito di altre due partite al Barcellona, guidando i catalani a un pareggio nella Liga contro il Real Betis e a un trionfo in Copa del Rey contro l'Atletico.
Poi ha mantenuto la promessa e si è preso una pausa di un anno prima di accettare un'offerta dal Bayern Monaco.
