Nelle scorse ore il numero 9 rossonero Olivier Giroud ha ufficializzato le voci di mercato che ormai si rincorrevano da settimane, e ha annunciato pubblicamente che saluterà il Milan tra poche settimane, dopo 3 stagioni.
In una lunghissima chiaccherata e un'intervista a lui interamente dedicata su Milan TV, il centravanti francese ha ripercorso questi 3 anni passati al Milan, dall'arrivo e la vittoria dello Scudetto, ai motivi che l'hanno portato all'addio.
Quand'è nato l'amore per il Milan
"Quando il Milan è venuto a cercarmi. Sono nato nell''86 quindi ho visto la squadra di Maldini, che voglio anche ringraziare, perché lui e il mister mi hanno dato questa fiducia.
"Ho iniziato a guardare il Milan quando ero piccolo e dopo, e poi da ragazzo Shevchenko era il mio giocatore preferito. Il Milan ha vinto tanto, è un club storico e fortissimo. In Italia c'è solo il Milan".
Le parole di Pioli e compagni
Pioli: "Sono orgoglioso di aver lavorato con te. È stato un privilegio, è stato un onore. Ti abbraccio, ti ringrazio, ti voglio bene lo sai, sei un grande. Ti abbraccio veramente forte".
Calabria: "Ciao Oli, speravo non arrivasse questo momento anche per te. Hai dato tantissimo alla squadra e al gruppo, e anche a me. È stato un privilegio che ricorderò per sempre."
Bennacer: "Avevo sentito parlare bene di te da tanti, ma sei ancora meglio di come dice la gente. Spero che ancora tra 10 o 20 anni mi chiamerai... Ciao Oli, mi mancherai."
L'intervista integrale di Olivier Giroud