Mentre i Rossoneri si preparano a tornare in campo, si scalda sempre più il mercato legato alla panchina, dato che ormai l'addio di Stefano Pioli a fine anno è scontato e ci si guarda già attorno per il sostituto.
Negli ultimi giorni sembra che il profilo in pole position per prendere il suo posto sia quello di Julen Lopetegui, tecnico 57enne spagnolo.
La redazione di Tribuna.com vi offre un breve approndondimento sul Mister, parlando della sua carriera, dei risultati ottenuti e delle sue idee di gioco.
La carriera
Lopetegui ha alle spalle una lunga carriera da portiere (ha giocato anche nel Real Madrid), prima di diventare allenatore. Dopo aver allenato in Liga (Real Madrid Castilla) e il porto (2014-16), ha guidato anche la Nazionale spagnola (2016-18).
L'apice della carriera è stato tra il 2019 e il 2022 al Siviglia, e poi si è spostato in Premier nella stagione 2022/23 dove ha allenato il Wolverhampton. Ad oggi è svincolato, e in cerca di una nuova avventura.
L'Europa League vinta
Il momento più importante della sua carriera è sicuramente l'Europa League vinta nel 2020 con il Siviglia, battendo in finale l'Inter di Antonio Conte. Il match finì 3-2 per gli spagnoli, con un autogol clamoroso di Lukaku e una partita ricca di emozioni.
Le idee di gioco
Lopetegui è un tecnico che predilige la difesa a 4, e in carriera ha alternato vari moduli spaziando soprattutto tra il 4-2-3-1 e il 4-3-3 (proprio quelli più congeniali al Milan di oggi, ndr.).
Questo modulo l'ha usato sia in Liga che con la Nazionale spagnola, mentre in Premier ha preferito un 4-4-2 più equilibrato, sfruttando due centravanti puri e permettendo a entrambi di giocare insieme (Diego Costa e Matheus Cunha). È chiaro dunque che se allenasse il Milan, ripercorrebbe il lavoro fatto da Stefano Pioli in questi anni.
