- Siamo tornati alle vecchie dispute da bar anche in un periodo in cui, di bar, non c'è assolutamente da discutere.
- La Juventus è finita al centro delle critiche di Lazio e Napoli per aver preso una posizione netta in merito agli allenamenti: niente sessioni finché il Paese e il Governo non lasceranno il via libera.
- Una scelta più che condivisibile, infatti sono tante le società che si sono unite a questa politica del presidente Agnelli e danno il loro pieno sostegno a questa linea di pensiero.
- Ma c'è forse qualche furbetto che vorrebbe farla franca: allenare i calciatori prima, in modo da avere qualche vantaggio sulle altre rivali. E così le parole di Giraudo di qualche anno fa, risuonano fortissimo nelle orecchie dei tifosi bianconeri.
Agnelli e l'intera Serie A contro Lotito e De Laurentiis: ovvero Serie A contro Lazio e Napoli. Una disputa che va avanti ormai da diverso tempo e sta occupando tante pagine di giornali e i giornalisti stessi che si sentono coinvolti in questa disputa. Ma la verità, alla fine, sta sempre nel pensiero della maggioranza.
E' argomento di questione nazionale, o così pare, quello degli allenamenti dei calciatori di Serie A: allenamenti si o no? Il periodo che sta vivendo l'Italia intera suggerirebbe un "no!" grande quanto il nostro amato Stivale, ma c'è qualcuno che, con furbizia e un pizzico di fantasia, sta cercando di avvalersi di vantaggi che a niente servono in periodo come questo.
I furbetti in questione sono, appunto, Lotito e De Laurentiis, i padri padroni delle loro società Lazio e Napoli. I due furbetti vogliono tornare sui campi d'allenamento ora, senza perder tempo alcuno, per rimettersi in marcia e puntare uno allo Scudetto, l'altro a un piazzamento europeo più che complicato. Ma fra il (loro) dire e il (loro) fare, c'è di mezzo un mare: la Lega Serie A e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che lottano negli interessi del bene comune e dei calciatori che, in qualsiasi caso, sono uomini e vanno tutelati in quanto tale.
Risuonano, quindi, molto attinenti le parole di un certo Antonio Giraudo che, per quanto abbia fatto delle cose sbagliate per cui ne sta pagando le conseguenze, tutti i torti non aveva: "Togliamo il disturbo, ma vedrete che i banditi arriveranno dopo di noi!" E aveva ragione il signor Giraudo, i banditi sono arrivati!