Si conclude 1-1 il match tra Juventus e Salernitana valido per la 36° giornata di Serie A. I Bianconeri sprecano così l'ennesima occasione per chiudere matematicamente la qualificazione alla Champions League 24/25.
1° TEMPO
Il primo squillio arriva al minuto 7, con Vlahovic che con il sinistro aveva quasi trovato il tiro al sette, ma la sua conclusione è deviata sulla traversa dall'intervento miracoloso del portiere.
Si gioca pochissimo nel primo quarto d'ora di gioco, e ad eccezione della traversa colpita i ritmi sono blandi, ci sono molte interruzioni di gioco e contrasti in mezzo al campo.
La partita si sblocca al minuto 27, con Niccolò Pierozzi che trova la sua prima rete in Serie A sfruttando una dormita sul calcio d'angolo: una prima mezz'ora PESSIMA della Juventus.
Al minuto 34 è Bremer a sfiorare il gol con un tiro da fuori area che pare fortissimo, e sibila a pochi centimetri dal palo. La Juve prova a reagire.
I Bianconeri chiudono il primo tempo provando ad alzare il baricentro, ma perdendo tanti palloni sanguinosi in mezzo al campo e rischiando in vari uno contro uno, e proprio in uno di questi al 36' Szczesny ferma l'attaccante lanciato in rete nell'uno contro uno.
Al minuto 42 Cambiaso colpisce il palo esterno con il tiro di sinistro a giro, e di fatto regalando l'ultima azione degna di nota dei Bianconeri nei primi 45'.
2° TEMPO
Allegri cambia 3 giocatori nell'intervallo, e come risultato i subentrati Chiesa e Iling-Junior se non altro cercano di creare qualcosa, portando un po' di forse fresche e vitalità. Serve una scossa emotiva, prima di tutto.
Occasione clamorosa al 58', con Chiesa che lancia Vlahovic in campo aperto ma il serbo davanti al portiere svirgola e la mette a lato del palo.
Occasione clamorosa al minuto 72, con Cambiaso che mette un pallone perfetto per il taglio di Vlahovic (e Bremer dietro): entrambi non ci arrivano per un soffio.
Al minuto 79 occasione per Milik, che di testa impegna il portiere dopo l'assist perfetto di Yildiz: i cambi hanno dato la scossa, manca però il gol.
Anche sfortunata la Juventus, che al minuto 88 con Miretti colpisce una traversa clamorosa da fuori area. Sono tre i legni colpiti oggi, un fattore che sicuramente ha inciso (in parte).
Il gol del pareggio arriva al minuto 91, con Adrien Rabiot che sul secondo palo sbuca e trova la zampata decisiva per regalare almeno il pareggio.